Fisico italiano. Professore emerito di Fisica superiore all'università di Bologna dal
1966 e presidente dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) dal
1977 al 1982, è considerato uno dei maggiori scienziati al mondo. Pioniere della
fisica nucleare, progettò e realizzò il potente circuito elettronico
che, per la prima volta, permise di raggiungere una notevole precisione nella misura del
"tempo di volo" delle particelle subnucleari. Scoprì l'antimateria
nucleare, l'energia effettiva delle forze subnucleari che agiscono
tra quark e gluoni, la struttura "tipo-tempo" del protone, la "terza
colonna" nella struttura delle componenti fondamentali della natura,
misurò la "carica debole universale" e gli effetti virtuali nella fisica dei
muoni. Nel 1963 fondò il Centro di cultura scientifica Ettore Majorana
a Erice, di cui è tuttora direttore. Nel 1980 propugnò la realizzazione
dei Laboratori nazionali del Gran Sasso (il laboratorio sotterraneo più
grande del mondo). Dal 1986 è presidente della World Federation of Scientists.
È altresì membro della Pontificia Accademia delle Scienze. Convinto sostenitore dell'assenza
di contrasti tra scienza e fede cattolica,
Z. fu insignito di numerosi riconoscimenti
a livello nazionale e internazionale, fra cui le lauree
honoris causa nelle
università di Pechino, Buenos Aires, Malta, Bucarest, Arizona e Torino, e nel 2001 del prestigioso
Premio Enrico Fermi da parte della Società Italiana di Fisica. Fu inoltre autore
di numerosi saggi, tra cui:
L'Infinito (1988),
Scienza
ed emergenze planetarie (1993),
Creativity in Science (1996),
Subnuclear physics - The first fifty years (1998),
Perchè io
credo in Colui che ha fatto il mondo (1999),
L'irresistibile
fascino del Tempo (2000),
Galilei divin uomo (2001),
Il
vero e il falso (2003),
Tra fede e scienza (2005) (n. Trapani 1929).